giovedì 1 agosto 2013

Quante volte abbiamo cercato di esprimere a parole quello che si prova quando si diventa madri? 
Tolstoj provava a descrivere queste emozioni associandole all'esperienza dell'allattamento, e diceva: "Una madre che nutre il figlio, dà immediatamente se stessa, il proprio corpo come cibo per i suoi figli, i quali senza ciò non sarebbero vivi. E questo è amore."

Io non sono brava con le parole come Tolstoj, in questo primo giorno della settimana internazionale sull'allattamento al seno, mi piacerebbe solo augurare alle mamme di godersi ogni singolo giorno in cui allattano il proprio figlio.
Quando sarete stremate, quando dubiterete di voi stesse, quando avrete paura di non farcela...chiedete aiuto, informatevi e parlate con persone che dedicano la loro vita al sostegno delle madri e vedrete che ogni sforzo verrà ricompensato da fiumi di amore. 

E a chi ancora oggi, dopo 13 mesi, mi dice di interrompere di allattare mio figlio per "evitare di viziarlo e renderlo troppo dipendente da me" dico che allattare non è solo fornire nutrimento, ma è l’esperienza centrale della vita del bambino, il mattone fondamentale su cui il bambino costruirà la sua fiducia in se stesso e nel mondo.

Buona notte, e felice allattamento a tutti